A lezione di storia del content marketing
Anno 2016: si parla sempre più di content marketing, dei vari casi studio di successo, ma vi siete mai chiesti quando e dove nasce questa disciplina?
Oggi voglio andare alle origini e parlarvi della storia del content marketing.
Come ogni storia che si rispetti, iniziamo così:
C‘era una volta un giovane fabbro di nome John.
John viveva con la sua povera e giovane famiglia nel Vermont, e a causa delle terribili condizioni economiche, nel 1836 prende una decisione molto difficile:
Con soli 73 dollari nelle sue tasche, lascia la sua famiglia per mettersi in viaggio verso Ovest, nella speranza di fare fortuna… o di trovare un lavoro.
Dopo due settimane di viaggio, John decide di accamparsi a Grand Detour, in Illinois.
Proprio in Illinois, John inizia a sentire i racconti dei contadini che sostenevano la difficoltà nell’utilizzare aratri in ghisa studiati per un terreno leggero del New England, in un luogo come l’Illinois.
Gli stessi lamentavano di quanto fosse frustrante doversi fermare ogni pochi metri a pulire il fango dall’aratro.
Al giovane John, si accede una lampadina: inizia a pensare che se l’aratro fosse rivestito in acciaio, la sporcizia ed il fango, non si attaccherebbero.
Nel 1837, John costruisce il suo primo aratro con la lama spezzata di una sega.
Durante i primi mesi dalla sua invenzione, John continua a lavorare con i contadini, per comprendere altre problematiche e cercare di risolverle affinando sempre più la sua invenzione.
John Deere, diventerà uno tra i più grandi uomini d’affari, di tutti i tempi.
Storia del content marketing: The Furrow
John Deere muore nel 1886, ma nonostante la sua scomparsa, i suoi valori ed i suoi insegnamenti, vengono portati avanti dall’azienda che lui stesso ha costruito.
Deere & Company diventa la più famosa compagnia agricola al mondo e, nel 1895, crea e lancia The Furrow Magazine.
The Furrow nasce come magazine per introdurre ed insegnare ai contadini l’utilizzo delle nuove tecnologie e per dare consigli su come migliorare il proprio business.
Sin dalle sue origini, il magazine, non ha mai passato messaggi autoreferenziali e non ha mai inserito contenuti promozionali relativi alla Deere & Company.
Il magazine toccava quegli argomenti di cui i contadini si preoccupavano profondamente.
L’obiettivo era quello di incentrarsi su un contenuto che potesse aiutare i contadini a trarre un maggior profitto attraverso gli articoli contenuti nel magazine.
Nonostante il magazine sia stato lanciato oltre cent’anni fa, The Furrow è rimasto, ad oggi, una certezza nel mercato editoriale.
Il giornale, viene spedito mensilmente ad oltre 1 milione e mezzo di contadini, in 12 lingue differenti ed in 40 Paesi.
Che dire? In un momento in cui l’agricoltura è stata letteralmente sorpassata dall’industria, i numeri di The Furrow, ci fanno comprendere che il magazine va ancora più che forte.
Jhon Deere è solo l’inizio: altri esempi di storia del content marketing
- 1900: Michelin sviluppa la Guida Michelin
Una guida di 400 pagine che prima dell’avvento dei Tom Tom e degli smartphone, era presente in tutte le case.
Chi non ricorda la copertina rossa, diventata icona?
La Guida Michelin, serviva ai guidatori a non perdersi per le strade a trovare alloggio durante i propri viaggi.
Nella sua prima edizione 35.000 copie della guida, furono distribuite in maniera completamente gratuita. - 1904: Le ricette di Jell-O
Jell-O distribuì gratuitamente un libro di ricette che, nel 1906, contribuì alla vendita di prodotti per oltre 1 milione di dollari. - 1913: Burns & MecDonnell Engineering
L’azienda decide di lanciare BenchMark Magazine, ad oggi rimasto il magazine di riferimento del settore ingegneristico. - 1922: Stazione radio di Sears
La catena statunitense che in quegli anni si basava ancora sulle vendite da catalogo, decide di creare una stazione radio per tenere in costante aggiornamento i contadini, durante la crisi deflazionistica. - Anni ’30: Procter & Gamble
Negli anni ’30, l’azienda P&G con il prodotto Oxydol, fece da sponsor ai serial drama trasmessi via radio.
Questo segnò l’inizio del termine “soap opera”.
Il mio post sulla storia del content marketing, racchiude una piccola morale:
Bisogna essere in grado di raccontare la storia giusta, alla persona giusta e al momento giusto.
Una bella storia è destinata a durare per sempre. #Storytelling & #ContentMarketing Condividi il Tweet
E voi conoscete altri casi studio relativi alle origini del content marketing?
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